Bonus formazione del personale per corsi “innovativi 4.0”
- big data e analisi dei dati;
 - cloud e fog computing;
 - cyber security;
 - simulazione e sistemi cyber-fisici;
 - prototipazione rapida;
 - sistemi di visualizzazione / realtà virtuale (RV) / realtà aumentata (RA);
 - robotica avanzata e collaborativa;
 - interfaccia uomo macchina;
 - manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
 - internet delle cose e delle macchine;
 - integrazione digitale dei processi aziendali;
 
applicate nei seguenti ambiti aziendali:
- vendita e marketing;
 - informatica;
 - tecniche / tecnologie di produzione.
 
Si precisa che le attività formative di cui sopra, sono agevolabili a condizione che:
- il relativo svolgimento sia espressamente disciplinato in contratti collettivi aziendali / territoriali depositati presso il competente Ispettorato del Lavoro;
 - il legale rappresentante dell’impresa rilasci al dipendente un’apposita dichiarazione ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante l’effettiva partecipazione alle attività formative agevolabili, con indicazione dell’ambito aziendale di applicazione delle conoscenze e competenze acquisite o consolidate dal dipendente a seguito di tali attività.
 
Il credito d’imposta, non soggetto a tassazione II.DD e IRAP, sarà pari al 40% delle spese relative al costo aziendale del personale dipendente per il periodo occupato nella formazione e spetterà fino ad un massimo annuo di euro 300.000.
Per la formazione 4.0, il credito d’imposta del 40% spetta, non sul costo del corso innovativo, ma solo sul «costo aziendale del personale dipendente» che segue le lezioni 4.0.
